Giornata Mondiale dell'Alimentazione 2025: Rispondere alla Malnutrizione
Una giornata per ricordarci il potere dell'alimentazione nella prevenzione di ogni forma di patologia. Un'occasione per ricordare l'importanza di un'alimentazione sostenibile per le popolazioni e per il pianeta
Sofia
10/16/20254 min read


Introduzione alla Giornata Mondiale dell'Alimentazione
La Giornata Mondiale dell'Alimentazione, che si celebra ogni anno il 16 ottobre, è un'importante occasione per riflettere sull'importanza del cibo sano e nutriente. Nel 2025, questa giornata assume un significato particolare, poiché si fa appello alla comunità internazionale per affrontare le sfide legate alla malnutrizione in tutte le sue forme. La nozione di "double burden of malnutrition" (WHO, 2017) mette in evidenza una problematica globale in cui convivono malnutrizione per difetto e malnutrizione per eccesso, causando gravi implicazioni per la salute pubblica. Nei paesi occidentali e industrializzati eccedono gli alimenti processati, ipercalorici, abitudini scorrette e stile di vita sedentario: nello stesso pianeta però troviamo intere popolazioni che, sfortunatamente, non conoscono nessun cibo "lavorato", ma anche sicuro e nutriente. Dalle stime della world Health Organization (WHO) si stima che quasi 2 miliardi di persone al mondo sono in sovrappeso, e di queste, ben 600 milioni di persone sono in obesità, da pochissimo riconosciuta dalla stessa come malattia cronica, recidivante e progressiva. Al contrario però, troviamo più di 460 milioni di persone che sono sottopeso, malnutrite e che soffrono di forme gravi di anemia, problemi della crescita e molto altro (dalle stime WHO, 2017 "double burden of malnutrition" policy).
Tutto ciò è dovuto alla discrepanza nelle aree del globo di sedentarietà, movimento, accesso alla salute pubblica, cultura, fattori socio-economici, e politiche internazionali agricole e che impattano sulla disponibilità omogenea degli alimenti nel mondo (WHO, 2017). Il problema della malnutrizione è, in entrambi i casi, strettamente correlato al nostro ambiente, al pianeta Terra e alle scelte politiche ed economiche delle forze globali.
L'alimentazione è una vera e propria arma per prevenire le patologie malnutrizione correlate. Da un lato, può aiutare a comprendere le reali necessità energetiche del nostro corpo, ridurre l'infiammazione generalizzata che si porta con sé una patologia come l'obesità, e prevenire il rischio di complicanze cardiovascolari. Dall'altro, previene forme gravi di danni agli organi, anemie, disturbi della crescita nei più piccoli.
Il peso della malnutrizione nel mondo
La malnutrizione, descritta come un insieme di condizioni nutrizionali che includono l'undernutrition (alimentazione carente) e l'overnutrition (alimentazione in eccesso), rappresenta una delle principali cause di malattie croniche nel mondo. Si stima che, nei prossimi anni, milioni di persone continueranno a soffrire di carenze nutrizionali gravi, mentre altre molte affronteranno i rischi legati all'obesità e alle malattie correlate. È assai preoccupante che il cosiddetto "double burden of malnutrition" sia sempre più diffuso, specialmente in contesti vulnerabili, come i paesi in via di sviluppo, dove le risorse alimentari sono limitate e le popolazioni sono soggette a fattori economici avversi. La lotta alla malnutrizione è parte dei sustainable development goals della FAO-OMS (SDGs), cioè degli obiettivi che, le comunità internazionali si impegnano a raggiungere nel pianeta, per combattere questo fardello entro il 2030.
Dalla mia posizione, in quanto professionista della salute e dell'alimentazione, sento di avere una grande responsabilità. La missione di tutti noi non è solo il peso, la bilancia, la "dieta". C'è qualcosa di molto più profondo e ha a che fare con il cambiamento delle abitudini, la volontà di vedere questo problema pian piano sparire e promuovere la salute in tutte le sue forme. L'alimentazione è un'arma potente, ma dobbiamo saperla usare bene.
Non devono esistere regole, deve esistere educazione alimentare. Come sempre, l'educazione è l'arma più potente che abbiamo in tutti i fronti, anche per combattere la malnutrizione, in entrambe le direzioni.
Azioni per un futuro nutriente
Questa giornata serve a tutti noi per ricordare delle iniziative globali, puntando a migliorare l'accesso a cibi sani e bilanciati. E' cruciale sviluppare politiche efficaci per garantire che tutte le persone possano accedere a una dieta adeguata, che non solo soddisfi le esigenze caloriche ma che promuova anche un buon stato di salute generale. Gli sforzi devono includere l'educazione alimentare, l'innovazione agricola e il rafforzamento delle reti di distribuzione alimentare. A questo si collega un importantissimo tema: l'alimentazione sostenibile. Cosa si intende per alimentazione sostenibile? perchè potrebbe essere una soluzione, o un tentativo, per ridurre la malnutrizione?
Il problema della popolazione in aumenta ha portato non pochi problemi sul sistema agricolo. Sempre più terre, acque e risorse sono sottratte al pianeta, per aumentare allevamenti intensivi, per coltivare nuove specie agricole, ma così facendo si consumano i beni preziosi del pianeta: Acqua, sole, terra. Le popolazioni industrializzate, in cui spesso ci sono casi di sovrappeso e obesità, fanno ampio uso di prodotti animali, che sono il risultato di una filiera intensiva e che crea danni nel pianeta. Chi ne può risentire? Le popolazioni che invece sono sfruttate, che si trovano con meno risorse idriche, con immense aree sottratte per coltivazioni intensive. Le comunità più vulnerabili sono anche esposte ai rischi sanitari legati all’inquinamento ambientale e alla scarsa qualità degli alimenti. Scegliere cibi prodotti localmente, stagionali e a basso impatto ambientale – come legumi, cereali integrali, frutta e verdura – permette non solo di tutelare le risorse naturali, ma anche di migliorare la qualità nutrizionale degli alimenti disponibili. Inoltre, un sistema alimentare più sostenibile tende a essere anche più equo, favorendo una distribuzione più giusta del cibo e riducendo gli sprechi, che sono una delle principali cause indirette della fame nel mondo. In questo modo, sostenibilità ambientale e salute umana diventano due facce della stessa medaglia.
Alimenti e sprechi spesso sono collegati, soprattutto nei paesi con minori problematiche economiche. Un' alimentazione su base mediterranea, con incentivo al consumo di prodotti freschi, vegetali, stagionali include anche una riduzione degli sprechi alimentari, invitando la popolazione a non consumare, e acquistare, ciò che non è necessario. L'alimentazione che è un qualcosa da buttare per alcuni , diventa un lusso per altri. Impariamo a prenderci cura degli alimenti, promuoviamo un consumo consapevole nelle nostre case, senza sprechi ma con recupero: ognuno, nel suo piccolo può fare un grande passo. Non bisogna "finire tutto nel piatto" oltre il nostro senso di sazietà a tutti i costi: basta conservare e consumare al pasto successivo, dando una nuova vita a quell'alimento.
Questa giornata è un'opportunità per unire le forze, rinnovare l'impegno e lavorare insieme verso un futuro in cui ogni individuo abbia accesso a cibi sani e nutriente, ma anche ricordare che, tramite una corretta alimentazione è possibile prevenire patologie croniche e degenerative e guadagnare in anni di salute.
Grazie per la lettura,
Sofia
dott.ssa sofia pallante
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